
Saracena: alla scoperta del Moscato al Governo di Saracena
Terra antichissima, “Urbis Oenotrorum Mediterranea, Sestium”: la Saracena. Lungo il fiume Garga l’abitato di questo noto e suggestivo borgo si sviluppa risalendo le pendici della vallata piacevolmente esposto a sud-est, a circa 600 metri di altitudine. Luoghi di storia antica come la Grotta di San Michele e il sito di Città Vetere; luoghi di suggestioni e curiosità come l’influenza araba nelle leggende e nella struttura urbanistica; luoghi della spiritualità come la devozione a San Leone; luogo di sapori, profumi e produzioni come l’olio e il moscato; luoghi di collina, di pianura e di montagna come le colline verso la piana sibarita e i boschi della Saracena. Il centro storico, dalla ”acqua nova” a San Leone e poi scendendo sotto i “vutant” per arrivare a Santa Maria del Gamio e al Palazzo Mastromarchi e proseguire sino al Convento dei Cappuccini: un intricato reticolo di vicoli e scale che custodisce la storia e il paesaggio della Calabria Citra, con lo sguardo verso la “montagna” del Pollino e la piana fertile della “sibaritide”. L’itinerario turistico prevede la visita presso di due eccellenze produttive di Saracena: Cantine Viola e Feudi di San Severino.